lunedì 24 agosto 2015

Sentiero 217: da Fedaravecchia al Lago di Sorapiss


 Il famosissimo Lago di Sorapiss viene raggiunto quasi sempre col sentiero 215 che parte dal Passo Tre Croci.. Ma noi abbiamo deciso di avventurarci sul 217 che parte dalla località Fedaravecchia, sulla strada che unisce Auronzo e Misurina, in Val d'Ansiei!!
Per chi non sopporta camminanre "in processione" questo è il tragitto ideale: durante l'intera giornata (di FINE LUGLIO!!) ho incrociato 3 persone e 13 stambecchi!!!

Si parcheggia nei pressi dell'Hotel Cristallo, 1.368 m. di altitudine e, seguendo le segnaletiche SAT, ci si incammina su una comoda carrareccia che affianca le casette di Valbona ed entra in un affascinante bosco di faggi e conifere, ora in piano, ora in lieve discesa.
Dopo un po' si raggiunge un bivio e alla carrareccia si sostituisce un sentiero più stretto, sempre nel bosco... IN SALITA.
I numeri parlano chiaro: bisogna salire da 1300 m. a 1928; il dislivello c'è e il sentiero sale senza lasciare tregua.
Il tragitto non presenta difficoltà particolari (non è attrezzato, nè esposto), ma richiede fiato, determinazione e un po' di agilità per superare dei gradoni di roccia.. Bisogna spesso aiutarsi con le braccia e scegliere bene dove appoggiare i piedi.
Tuttavia la sensazione di fatica viene mitigata dai paesaggi.. Si risalgono delle bellissime cascate e, guadagnando quota il bosco lascia spazio a una vegetazione particolarmente selvaggia.. Non mi era mai capitato di camminare in un habitat simile.. Modello "giungla"! Si incontrano specie vegetali e insetti mai visti in precedenza.
E alle spalle la distesa boschiva della Val d'Ansiei, i Cadini, Le Tre Cime. la Torre degli Scarperi e il Cristallo!!
Più si avanza, più la vallata si restringe.. E la pendenza aumenta...
Si entra nell'anfiteatro del Monte Sorapiss.
La vegetazione diviene poi costituita prevalentemente da pini mughi e in poco più di 3 ore si giunge al Rifugio Vandelli, 1928 m. Alle sue spalle, poco lontano, il lago Sorapiss con il caratteristico e unico colore.
Dopo la pausa pranzo si ritorna.. Noi abbiamo scelto il medesimo sentiero 217!
Anche in discesa questo sentiero non permette di rilassarsi: occorre MOLTA ATTENZIONE perchè i sassi rotolano sotto gli scarponi e la pendenza è ripida.. Lo scivolone è in agguato!!!
 Vi saluto con il video dell'escursione!


Buona montagna!
Elisa